Associazione Futuro e Speranza - villaggi/scuole in Kenya

 

In merito a questo porgetto mi limito a pubblicare le parole di Lucia, una sorella di vita a cui voglio un sacco di bene.

 

 

Carissimo Seo,

ti mando nell’allegato una presentazione dell’associazione e dei villaggi in Kenya.

Comincio con il comunicarti che Paolo è una persona eccezionale e che la sua associazione oltre ad essere costo zero versa  in Kenya piu di quello che le persone danno qui.

Ho fatto anch’io un’adozione di una bimba in quanto sono convinta di ciò che fanno.

Ti scrivo anche con mie parole quanto sta seguendo in Kenya. Prima la mamma di Paolo seguiva molto il tutto e faceva viaggi regolari per il Kenya ma è passata ad altra vita ed ora è tutto sulle spalle di Paolo. Ora l’associazione si occupa del S. Claire, villaggio delle bimbe.

Il villaggio di Ste Claire (villaggio per bambine) si trova a 12 km da Meru. Padre Francis, prete missionario si occupa sul posto dei villaggi.

Il primo villaggio creato è il St. Francis che può ospitare 350 bimbi di strada ed esiste dal 2000. Ca. 3 anni dopo è stato creato il S. Claire che può ospitare fino a 500 bambine. Si trova a 800 m dal villaggio dei maschi.

Ospitano bimbe orfane, o con 1 solo genitore non in grado di sostenere la bambina.

In Kenya ci sono 12 anni di scuola obbligatoria di cui i primi 8 anni di scuola primaria e 4 di scuola secondaria. Non mancano le scuole ma non si riesce a mandare i bimbi per i costi.

I bimbi e le bimbe possono stare 12 anni nei 2 villaggi e con l’adozione a distanza ad un costo di chf 50.—al mese viene coperto il vitto + l’alloggio + la scuola (all’interno dei villaggi) e la sanità.

I 50.—CHF coprono quindi 6 pilastri e non è facile. 1CHF = 85 scellini kenyoti. CHF 50.—x 12 x 304 bimbe attualmente al S. Claire = CHF 200’000 all’anno per il villaggio delle bimbe (nel 2012 erano CHF 160’000 ma la differenza di cambio ha aumentato il budget).

CHF 50.—ca. All’anno vengono aggiunti dall’associazione per ogni bimba.

Vengono mandati  ogni 3 mesi.

Ci sono 37 persone stipendiate al S. Claire ogni mese dal villaggio. Min. 70 Euro / Max 290 Euro di stipendio al mese secondo il compito. Suore indiane aiutano x la sanità e suore americane si occupano dell’educazione.

4 cuochi/ 3 guardie importantissime, c’è molta violenza.

Il villaggio dei maschi è aperto mentre quello delle bimbe è circondato da un muro di cinta esterno.Nelle scuole all’interno dei villaggi si insegna : swahili , inglese, scienze, aritmetica, religione e studi sociali. Alle secondarie : matematica, inglese, letteratura , swahili, fasihi, biologia, chimia, geografia, storia, religione, commercio, informatica + cucito ed agricoltura.

Il diploma è riconosciuto dallo Stato.

Tutti i docenti soni Kenyoti. La cosa fantastica è che 3 docenti sono ex bimbi del villaggio di cui 2 si trovano al S. Francis ed 1 al S. Claire.

Per la cena ci sono 2 turni da 150 pax, prima le + piccole.

Nelle secondarie « mischiano » i maschi e le le femmine per alcune materie come l’informatica.

La scuola va da gennaio a novembre.

Insomma è una bellissima cosa ed alla serata a casa della Dona, Paolo ci ha mostrato molte foto che ha scattato nel suo recente viaggio – dicembre 2012 - .

Visto che nel mese di gennaio sta facendo il giro dalle persone che hanno già un’adozione a distanza a portare le foto e le letterine delle bimbe, sarebbe meglio farlo in febbraio. Potremmo farlo a casa tua se vuoi o vedremo dove, ti va ?

 

Mando un forte abbraccio a tutti voi.

 

Lucia

 

Potete trovare maggiori info nella pagina "allegati"

 

marzo 2017

Helianto ha deciso di sostenere nuovamente l'impegno di Paolo e dell'associazione Futuro e Speranza con un versamento di CHF 2500.- ... la destinazione di questi soldi? ...

la risposta nella lettera di Paolo di seguito:

 

Cara Raffaella,

 

Mi riferisco al colloquio telefonico odierno e con la presente desidero ringraziare di cuore te, Seo e tutti i soci dell’Associazione Helianto per il prezioso sostegno.

 

Dal 2003 siamo impegnati a sostenere l’opera di Padre Francis,  missionario, originario della Tanzania, attivo da 43 anni in Kenya nell’aiuto ai bambini/e bisognosi/e del suo paese adottivo.

 

 

 

Nel corso degli anni è stato possibile costruire 2 villaggi ubicati a 12 km dalla città di Meru (contea di Meru – Kenya) che oggi accolgono complessivamente 834 ragazzi e ragazze principalmente orfani o di strada di età compresa tra i 5 e 18 anni. A tutti i nostri ospiti viene garantito il vitto, l’alloggio, un’istruzione scolastica di qualità, l’abbigliamento, la sicurezza e in caso di necessità anche di cure mediche.

 

 

 

Dal mese di ottobre 2015 abbiamo iniziato ad aiutare anche i bambini e bambine sieropositivi. Purtroppo questi bambini/e di età compresa tra 4 e 10 anni sono nati con l’AIDS, virus trasmesso dai loro genitori che nel frattempo sono deceduti. Il Kenya è uno dei paesi africani più colpiti dal virus HIV. Le strutture presenti oggi in grado di accogliere questi bambini abbandonati sieropositivi sono assolutamente insufficienti. Purtroppo per la cultura keniota un bambino orfano nato con l’AIDS è un “morto che cammina”. Per questo motivo sono lasciati soli e senza un valido sostegno. Il nostro obiettivo iniziale era l’accoglienza di ca. 100 bambini/e sieropositivi. Purtroppo nel corso del 2016 il loro numero è lievitato a 167. Per questo motivo, malgrado i nostri importanti sforzi, siamo ancora alla ricerca di fondi per poter garantire a loro un futuro di speranza. Infatti siamo fermamente convinti che un bambino malato di HIV, se amato, curato ed istruito, può diventare una risorsa per l’umanità. Se queste creature, che non hanno alcuna colpa, venissero abbandonate al loro triste destino, sarebbero costrette a vivere sulla strada e continuerebbero ad essere un veicolo di contagio.

 

 

 

Il vostro prezioso sostegno finanziario ci aiuterà a garantire anche a loro il vitto, l’alloggio, l’abbigliamento, l’istruzione, la sicurezza e naturalmente le cure mediche indispensabili per combattere il virus dell’HIV.

 

 

 

Rimango volentieri a disposizione per un incontro per poter illustrare quanto realizzato nel corso degli ultimi anni.

 

 

 

A te, a Seo e a tutti i soci dell’Associazione Helianto giunga il nostro fraterno e riconoscente abbraccio.

 

 

 

Paolo Frangi

 

Membro fondatore e direttore dell’Associazione Futuro e Speranza